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Sarà attivo dall’ 8 marzo 2021 il VI.VI FIR, il nuovo sistema di vidimazione dei formulari, che permette a imprese ed enti di produrre e vidimare autonomamente il formulario di identificazione del rifiuto, avvalendosi di un servizio reso disponibile on line dalle Camere di Commercio, previa registrazione e gratuitamente.
Unioncamere/Ecocerved ha infatti messo in pratica quanto enunciato nell’art. 193, c. 5, D.Lgs. 152/2006 ovvero la generazione di FIR vidimati telematicamente attraverso i portali web delle Camere di commercio: "…in alternativa alle modalità di vidimazione di cui al comma 3, il formulario di identificazione del rifiuto è prodotto in format esemplare, conforme al decreto del Ministro dell’ambiente 1° aprile 1998, n. 145, identificato da un numero univoco, tramite apposita applicazione raggiungibile attraverso i portali istituzionali delle Camere di Commercio, da stamparsi e compilarsi in duplice copia. La medesima applicazione rende disponibile, a coloro che utilizzano propri sistemi gestionali per la compilazione dei formulari, un accesso dedicato al servizio anche in modalità telematica al fine di consentire l’apposizione del codice univoco su ciascun formulario".
L’accesso avverrà da parte di persone fisiche al portale www.vivifir.ecocamere.it che dovranno essere riconosciute dal sistema attraverso identità digitale (CNS, SPID, CIE) specificando l’impresa o l’ente per conto della quale si intende operare.
Una volta verificata l’identità dell’utente, l’applicativo fornisce un codice univoco e un QR-code, e li attribuisce a un modello di FIR in bianco del tutto simile a quelli tradizionali, cioè quello approvato dal D.M. 145/98.
Il formulario poi dovrà essere stampato in duplice copia e compilato con le informazioni richieste come d’abitudine. Queste due copie “originali” rimarranno una al produttore e l’altra al destinatario finale, mentre al trasportatore dovrà restare, necessariamente, una fotocopia.
La semplificazione è stata introdotta dal Decreto Legislativo 116 del 2020 come soluzione transitoria fino alla piena entrata in vigore del nuovo sistema di tracciabilità Ren (Registro Elettronico Nazionale) e non sostituirà il formato cartaceo del Fir, ma renderà più agevole un adempimento che oggi richiede la necessità per gli operatori di recarsi fisicamente presso le sedi delle Camere di Commercio per farsi vidimare registri e formulari.
Dopo tanti tentativi, finalmente un piccolo passo riuscito verso la digitalizzazione!
Video illustrativo del servizio
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E’ stato aggiornato il 25 febbraio il calendario con le date di scadenza per l'accesso agli incentivi a fondo perduto destinati a imprese che mettono in atto progetti di prevenzione e sicurezza sul lavoro.
Si parte dal 1° giugno 2021, primo giorno utile per cominciare a compilare la richiesta di accesso ai fondi, fino a un massimo di 50.000 o 130.000 euro in base all’asse di intervento.
211 milioni di euro sono, infatti, le risorse a disposizione per le imprese e gli enti del terzo settore che mettono in atto progetti di prevenzione e sicurezza sul lavoro e hanno la possibilità di richiedere gli incentivi INAIL nell’ambito nel Bando ISI 2020.
I fondi sono ripartiti su base regionale. Qui le Risorse economiche stanziate per la Regione Veneto e il relativo Avviso pubblico della Regione del Veneto.
Sono finanziabili le seguenti tipologie di progetto ricomprese in 4 Assi di finanziamento:
- ASSE 1: progetti di adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale,
- ASSE 2: progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi,
- ASSE 3: progetti di bonifica da materiali contenenti amianto,
- ASSE 4: progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza realizzati nelle micro e piccole imprese operanti nei settori della fabbricazione mobili e della pesca.
La tabella di marcia pubblicata sul portale di Inail arriva nei tempi annunciati lo scorso novembre, al momento della diffusione dell’avviso pubblico.
La procedura di presentazione della domanda di finanziamento è telematica, raggiungibile dalla sezione “Accedi ai Servizi Online” del portale Inail, e sarà attiva dal 1 Giugno fino al 15 Luglio fino alle ore 18.00.
Per la valutazione e la predisposizione della domanda di finanziamento è assicurato da parte di Polistudio il supporto di un partner esterno, esperto in materia.
Link di approfondimento: Ulteriori informazioni sul Bando ISI 2020.
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Il MUD è il modello unico per denunciare i rifiuti prodotti e/o gestiti dalle attività economiche, i rifiuti raccolti dai Comuni e quelli smaltiti, avviati al recupero, trasportati o intermediati nel corso dell'anno precedente.
Sul Supplemento Ordinario n. 10 della Gazzetta Ufficiale di ieri, 16 febbraio 2021, è stato pubblicato il DPCM 23 dicembre 2020 con il nuovo Modello Unico di Dichiarazione ambientale per l’anno 2021 a sostituzione integrale di quello vigente.
Il nuovo termine per la presentazione è stato fissato al 16 giugno 2021.
Il modello è stato rivisto, si legge nel Dpcm, «così da poter acquisire i dati relativi ai rifiuti da tutte le categorie di operatori, in attuazione della più recente normativa europea» in riferimento alle novità introdotte dai decreti di recepimento delle direttive europee sull’economia circolare e, più nello specifico, il D.lgs. 116 del 2020 che ha ridisegnato il quadro di legge nazionale che regola le attività di produzione e gestione dei rifiuti.
Soggetti obbligati alla presentazione del MUD:
- Chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti;
- Commercianti ed intermediari di rifiuti senza detenzione;
- Imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti;
- Imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi;
- Imprese ed enti produttori che hanno più di 10 dipendenti e sono produttori iniziali di rifiuti speciali NON pericolosi di cui all’art.184 co.3 lettere:
Soggetti esclusi dall’obbligo di presentazione del MUD:
- Produttori iniziali di rifiuti speciali NON pericolosi le cui attività siano riconducibili a lettere diverse dalla c), d) o g) dell’art.184 co.3, a prescindere dal numero dei dipendenti;
- Produttori iniziali fino a 10 dipendenti, per i soli rifiuti speciali NON pericolosidi cui all’art.184 co.3 lettere c), d), g);
- Imprese che raccolgono e trasportano rifiuti speciali non pericolosi da loro stesse prodotti (cat. 2-bis dell’Albo Gestori ambientali);
- Imprese che applicano le procedure semplificate per la gestione dei RAEE di cui al DM 65/2010;
- Imprenditori agricoli con volume d’affari fino a 8.000 €/ anno e che producono rifiuti speciali pericolosi.
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Polistudio organizza in collaborazione con A.A.R.B.A, la società scientifica italiana di analisi del comportamento, tre webinar gratuiti sul Protocollo Behavior-Based Safety per il contenimento del Covid-19.
Come far adottare i comportamenti di prevenzione per contrastare il contagio.
La Behavior-Based Safety (B-BS) è il protocollo scientifico ed evidence-based in grado di ridurre gli infortuni sul lavoro e le infezioni in ambito ospedaliero, motivando i lavoratori all’adozione dei comportamenti virtuosi.
Per i principi sui quali fonda le proprie radici (misurazione parametrica, analisi funzionale e definizione di conseguenze appropriate) è l’unico protocollo messo a punto e riconosciuto dalla comunità internazionale degli analisti del comportamento in grado di garantire l’effettivo contenimento del contagio da Cov-Sars-2.
Nell’attesa che arrivi la soluzione farmacologica, l’unica soluzione che possiamo intraprendere fin da subito è quella di monitorare e motivare l’adozione di comportamenti virtuosi.
La B-BS al servizio del contenimento del Covid-19 è oggi adottata in Italia da un numero crescente di imprese, soprattutto di grandi e medie dimensioni, che hanno adattato il protocollo alle necessità dettate dalla pandemia.
Relatore: Prof. Fabio Tosolin, Presidente A.A.R.B.A
Moderatore: Vincenzo Moschetto, Amministratore Delegato di Polistudio SpA
Per una presentazione più dettagliata del protocollo
scegli la data più comoda, iscriviti e partecipa al webinar!
3 marzo 2021; 17:00 - 18:00; Online
25 febbraio 2021; 17:00 - 18:00; Online
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Modelli organizzativi e sistemi di gestione ambientale alla luce dell’estensione del D.lgs. n. 231/2001 ai reati contro l’ambiente
In considerazione del complesso quadro normativo e del recente rafforzamento della tutela penale dell’ambiente, ai fini di definire un modello per le imprese del settore funzionale all’adozione di un adeguato sistema di prevenzione e controllo dei reati, FISE Assoambiente, ha presentato le Linee Guida “Modelli Organizzativi e sistemi di gestione ambientale”, in collaborazione con Certiquality, per l’adozione e l’efficace attuazione dei Modelli organizzativi atti a prevenire i reati ambientali che rientrano nel campo di applicazione del D.lgs. n. 231/2001.
Le Linee Guida di Assoambiente, approvate dal Ministero di Giustizia, benché complete nei riferimenti normativi e giurisprudenziali si concentrano sulle peculiari attività attuate dagli associati, connesse allo specifico settore.
Nel primo capitolo, vengono richiamati il contesto normativo che ha introdotto tale nuova forma di responsabilità, le più recenti novità legislative nonché le peculiarità che contraddistinguono e identificano la disciplina 231 rispetto all’attività delle imprese che svolgono attività di gestione dei rifiuti.
Il secondo capitolo introduce, con numerosi esempi applicativi, l’analisi dei processi sensibili e l’identificazione dei rischi, passando poi a trattare la definizione del piano dei controlli.
Le relazioni che intercorrono tra i Sistemi di Gestione Ambientale (ISO 14001:2015 ed EMAS) ed i Modelli organizzativi per la prevenzione dei reati ambientali introdotti nel D.lgs. n. 231/2001 sono l’oggetto del terzo capitolo.
Si conferma, infatti, come gli standard ISO 14001:2015 ed EMAS possano contribuire a tenere sotto controllo i rischi ambientali.
Dopo le conclusioni del quarto capitolo, in appendice sono riportate:
- Check List: linea guida per la verifica della conformità legislativa secondo la norma UNI EN ISO 14001:2015;
- Tabella Risk Analysis: come indicato al capitolo II paragrafo IV “Valutazione dei rischi e definizione delle priorità di intervento per una azienda che gestisce rifiuti”, si riporta a titolo esemplificativo una tabella di Risk Analysis, che richiama, in sintesi, tutte le informazioni ivi menzionate. Tale schema di analisi di rischio può essere costruito, oltre che per l’analisi dei rischi delle fattispecie previste dall’art. 25 undecies, anche per tutte le altre fattispecie previste dal D.Lgs 231.
Le Linee Guida di FISE Assoambiente possono essere utilizzate come ausilio nella redazione del modello di organizzazione e gestione.
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Vi informiamo che i nostri uffici saranno chiusi per le festività natalizie dal 24 dicembre 2020 al 6 gennaio 2021 compresi.
Torneremo operativi giovedì 7 gennaio 2021.
A Voi tutti e ai Vostri cari, i nostri migliori auguri di un Buon Natale e un inizio d’Anno Nuovo pieno di fiducia nel futuro e coraggio.
Buon 2021 di sogni avverati e di nuove conquiste!
Team Polistudio S.p.A
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Con il bando Isi 2020, Inail rinnova il proprio impegno a sostegno del miglioramento dei livelli di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, mettendo a disposizione delle imprese che scelgono di investire in prevenzione 211.226.450 euro di contributi a fondo perduto.
Destinatari dei finanziamenti.
L’iniziativa è rivolta a tutte le imprese, anche individuali, ubicate su tutto il territorio nazionale iscritte alla Camera di commercio industria, artigianato ed agricoltura e gli Enti del terzo settore, ad esclusione delle micro e piccole imprese agricole operanti nel settore della produzione primaria dei prodotti agricoli, cui è dedicato il Bando ISI Agricoltura 2019-2020.
I quattro assi di finanziamento.
Le risorse finanziarie destinate ai progetti sono ripartite per regione/provincia autonoma e per assi di finanziamento.
L'importo massimo erogabile è di 130.000 euro per i progetti appartenenti agli assi 1, 2 e 3, di 50.000 euro per i progetti appartenenti all'asse 4.
- All’Asse 1 (Isi Generalista) sono assegnati 96.226.450 euro, suddivisi in 94.226.450 euro per i progetti di investimento e due milioni per i progetti di adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale.
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Per l’Asse 2 (Isi Tematica) sono a disposizione 45 milioni di euro, destinati a sostenere la realizzazione di progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale dei carichi.
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Lo stanziamento dell’Asse 3 (Isi Amianto), per progetti di bonifica da materiali contenenti amianto, è pari a 60 milioni di euro.
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L’Asse 4 (Isi Micro e Piccole Imprese) riguarda invece i progetti di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza realizzati nelle micro e piccole imprese operanti nei settori della fabbricazione mobili e della pesca, per le quali sono disponibili 10 milioni.
Modalità e tempistiche di presentazione della domanda.
Le indicazioni per presentare domanda arriveranno entro il 26 febbraio 2021 e saranno pubblicate sul portale dell’Istituto, nella sezione dedicata alle scadenze dell’Avviso Isi 2020.
Ulteriori informazioni sul Bando ISI 2020.
Avviso pubblico della Regione del Veneto
Risorse economiche stanziate per la regione Veneto
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Come l'anno precedente, ieri 12 NOvembre, gli studenti del corso di Laurea Magistrale in "Ingegneria della Sicurezza Civile e Industriale" hanno potuto partecipare, all'interno del corso di "Analisi post incidentale: metodologie e casi di studio" tenuto dalla dott.ssa Ing.Chiara Vianello, ad una lezione online da parte del socio e fondatore di Polistudio S.p.A., Lorenzo Belloni.
Lo abbiamo intervistato per l'occasione.
D. Ciao Lorenzo, quale sarà il titolo dell’intervento che hai pensato di proporre agli studenti quest’anno?
R. “La caduta da una scala…Non fermiamoci alle apparenze! Come da una indagine condotta con perizia si individuano le cause scatenanti di un incidente”.
D. Indubbiamente un titolo che incuriosisce! Ma dicci di più… Quali argomenti tratterai?
Quest’anno ho partecipato ad un processo in qualità di CTU (Consulente Tecnico d'Ufficio) per un “590” (articolo 590 del Codice Penale), ovvero un infortunio grave e gravissimo, causato da una caduta da una scala a sfilo con sistema di trattenuta a blocco meccanico.
La dinamica e le cause sembravano banali e scontate, ma una attenta indagine e ricostruzione dei fatti, anche con l’ausilio di modellazioni materiali in resina che ci ha permesso di ricostruire in scala i luoghi e le attrezzature, hanno fatto emergere la “vera causa” che ha generato l’incidente.
D. Quale credi sia il valore aggiunto di una lezione dall’alto contenuto esperienziale all’interno di un Corso universitario?
R.Vorrei fornire accanto ai riferimenti normativi e alle metodologie d'indagine, anche l'esperienza diretta di un professionista che opera quotidianamente sul campo. Credo inoltre che trattare questo caso anche con l’ausilio di nuove tecnologie come le modellazioni in 3D possa essere un approccio innovativo d’interesse per i discenti.
Abbiamo infine chiesto a Michele Zuolo, nostro collega, già frequentante lo stesso corso di Laurea e presente alla lezione di Lorenzo l’anno scorso, di esprimere una sua considerazione mettendosi “dalla parte degli studenti”.
D. Cosa pensi Michele di questa opportunità offerta a giovani futuri Ingegneri della Sicurezza?
R. A distanza di un anno posso dire di ricordarmi ancora l’esperienza della lezione di Lorenzo durante il corso di “analisi post-incidentale”. Quello che mi è rimasto è stato il collegamento diretto con la realtà dei fatti. Lorenzo ha fatto un excursus di un caso specifico trattato da Polistudio. Ha ripercorso tutti i ragionamento che hanno portato alla elaborazione della perizia e alla vittoria della causa in oggetto. Il valore aggiunto è stato sicuramente quello del rendere concreto ciò che si è studiato in teoria e che, anche nella parti di pratica svolte a lezione, viene estrapolato dal suo contesto reale, alleggerito e semplificato togliendo tutte quelle parti di contorno ai fatti che le rendendo quasi immediate. Spesso durante gli studi si danno per scontate diverse cose. Un’esperienza diretta come quella portata Lorenzo è stata importante per far comprendere ulteriormente come la teoria non sia sufficiente da sola: è necessario che vi sia l’esperienza.
La lezione è stata molto apprezzata dalla platea che non ha esitato nel fare domande mirate sia a carattere strettamente tecnico che apparentemente formale sulle dinamiche che sovente si susseguono all’interno di un processo in tribunale. Per ciascun quesito sono state fornite risposte sempre contestualizzate da esempi pratici, evidenziando l’esperienza accumulata durante l’attività di Polistudio.
Un momento particolarmente apprezzato e coinvolgente è stato quando sono stati messi in evidenza i 3 errori più comuni che portano al rinvio a giudizio del Datore di Lavoro. Quello che ha colpito inizialmente gli studenti è stata la apparente banalità delle singole azioni, che però, come commentato e riportato dal Dott. Belloni sono le più comuni, e che rendono pertanto quasi del tutto inefficace qualunque tesi difensiva.
L'intervento si è concluso tra gli applausi degli studenti e con l’arrivederci dell’Ing. Vianello ad altri momenti nel quale condividere in futuro l’esperienza della odierna mattinata con altri casi da analizzare con gli studenti.
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Polistudio, in collaborazione con A.A.R.B.A. e CIFI (Collegio Ingegneri Ferroviari Italiani) organizza il Convegno di alto valore formativo “Sicurezza Ferroviaria: Fattore Umano e Cultura".
QUANDO E DOVE
L’appuntamento è previsto per il 19 novembre 2020 dalle ore 9.00 alle ore 13.00 e si terrà in videoconferenza sulla piattaforma Gotowebinar.
MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE
L’evento è gratuito, previa registrazione tramite apposito form a questa pagina.
A CHI E’ RIVOLTO
Imprese Ferroviarie, Gestori Infrastruttura, Imprese di Manovra, Ingegneri.
OBIETTIVI DELL’INCONTRO
- Fornire a Imprese e Gestori una panoramica sull’applicabilità del protocollo scientifico B-BS coerentemente a quanto previsto dal “IV pacchetto ferroviario” in termini di analisi fattore umano e cultura della sicurezza;
- aumentare la consapevolezza di ruolo nell’esercizio quotidiano della propria responsabilità sulle persone.
PROGRAMMA
Ore 09.00 Saluti e Benvenuto
Ing.Paolo Genovesi, Amministratore CIFI
Ore 09.20 – 10.00
Ing. Davide Comunian, HS&E Technician presso Polistudio S.p.A.
Fattore umano e cultura: per lo sviluppo di un approccio proattivo al rischio
Ore 10.00 – 12.45
Prof. Fabio Tosolin, Presidente dell’Associazione A.A.R.B.A.
Introduzione alla gestione dei comportamenti in ambito organizzativo e protocollo scientifico Behavior-Based Safety
Ore 12.45 Q&A
Ore 13.00 Chiusura dei lavori
Per informazioni dettagliate su programma, cliccare qui.
ATTESTATO E CREDITI FORMATIVI
A tutti i presenti verrà rilasciato l’attestato di partecipazione.
3 CFP agli ingegneri partecipanti all’intera durata dell’evento, indicando il proprio codice fiscale in fase di registrazione.
Segreteria organizzativa
SEGRETERIA CIFI
Tel.: 064882129 – 064742986
E-mail:Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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“Era lo scorso giugno quando l'azienda Beghelli S.p.A. contattava l'Amministratore Delegato di Polistudio, Vincenzo Moschetto e il collega Cristian Stefani, loro RSPP in carica, per confrontarsi riguardo un prodotto dalla portata potenzialmente rivoluzionaria e che si sarebbe rivelato efficace nel contrasto al COVID-19, con cui stavamo convivendo già da qualche mese...
Mettendo in campo competenze e sensibilità differenti, iniziava così tra i nostri colleghi Cristian, Vincenzo, Lorenzo e Margherita un fitto scambio di opinioni e idee, idee che solo qualche giorno più tardi avrebbero preso forma presso la sede Beghelli di Monteveglio e avrebbero dato il via alla successiva fase di analisi e valutazione a supporto dell’impiego del prodotto nel settore professionale.
Partendo dall’analisi di test report e risultati analitici di istituzioni di elevatissimo standing, con la collaborazione del mondo accademico, si è giunti ieri 22 ottobre alla presentazione dei risultati finali degli studi, che sono pervenuti ad una valutazione oggettiva dell’efficacia della tecnologia UV-C per la sanificazione dell’aria in ambienti indoor, nelle forme e soluzioni tecnologiche proposte da Beghelli.
Noi di Polistudio non potevamo mancare a questo appuntamento.”
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Sono aperte le iscrizioni per 4 nuovi seminari di approfondimento in materia di salute e sicurezza sul lavoro, disponibili sia in presenza che in videoconferenza.
Gli appuntamenti da non perdere:
- 12 Novembre: Il ruolo del preposto nella gestione degli appalti
- 26 Novembre: Come rendere costruttiva ed efficace l’indagine sui near miss
- 21 Gennaio 2021: L’idoneità alla mansione del lavoratore dal punto di vista del responsabile della produzione
- 11 Febbraio 2021: La corretta gestione degli adeguamenti delle macchine
Tutti gli incontri, con il patrocinio di AiFOS Associazione Italiana Formatori ed Operatori della Sicurezza sul lavoro, si svolgeranno dalle ore 9.00 alle 12.00 e daranno diritto al rilascio di 2 crediti formativi ai fini dell'aggiornamento RSPP/ASPP, CSP/CSE o aggiornamento dirigenti.
Maggiori informazioni e iscrizioni ➡️ https://hubs.li/H0xQkdj0
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La Regione Veneto e Unioncamere hanno recentemente aperto un bando con una dotazione di 3.000.000 di euro a sostegno delle PMI venete per l’acquisto di DPI (Dispositivi di Protezione Individuale) e strumenti di prevenzione per la messa in sicurezza dei lavoratori. L’agevolazione, richiedibile telematicamente dalle ore 08.00 del 28 di settembre, è pari all’80% delle spese sostenute sino ad un importo massimo di 4.000,00 euro.
Di seguito le caratteristiche in sintesi del bando:
Soggetti ammissibili
Imprese dei settori industria, artigianato, commercio e servizi che al momento della presentazione della domanda di partecipazione e sino alla liquidazione del contributo:
– abbiano sede principale o secondaria in Veneto e siano iscritte al Registro delle Imprese di una delle province della regione;
– siano micro, piccole e medie imprese;
– siano attive e non siano sottoposte a fallimento, procedure concorsuali di liquidazione coatta o volontaria, amministrazione controllata, concordato preventivo o a qualsiasi situazione equivalente;
– siano in regola con il pagamento del diritto annuale camerale;
– non abbiano forniture in essere con Unioncamere del Veneto;
– abbiano regolarmente assolto agli obblighi contributivi e previdenziali (DURC regolare);
– non siano destinatarie di ingiunzione pendente per effetto di una decisione di recupero adottata dalla Commissione europea in quanto hanno ricevuto e successivamente non rimborsato (o non depositato in un conto bloccato) aiuti che lo Stato è tenuto a recuperare.
Spese ammissibili
Sono ammissibili le seguenti due linee di spese:
LINEA 1 – Spese per investimenti:
– dispositivi per la rilevazione della temperatura corporea;
– attrezzature per la sanificazione e igienizzazione dei locali;
– strumenti di aerazione, sia tramite apparecchi di filtraggio e purificazione dell’aria, sia attraverso l’installazione di sistemi di aerazione meccanica alternativi al ricircolo;
– pannelli divisori, pareti mobili, nonché arredi atti a garantire il rispetto delle misure di distanziamento sociale tra i lavoratori prescritte dalla normativa.
LINEA 2 – Spese correnti:
– mascherine filtranti, chirurgiche, FFP1, FFP2 e FFP3;
– guanti in lattice, in vinile e in nitrile;
– dispositivi per protezione oculare;
– indumenti di protezione, quali tute e/o camici;
– calzari e/o sovrascarpe;
– cuffie e/o copricapi;
– detergenti e soluzioni disinfettanti/antisettici;
– servizi di disinfezione e sanificazione dei locali.
Le spese devono essere state sostenute nel periodo compreso tra l’11 marzo 2020 e la data di invio della domanda di rimborso.
Il pagamento delle fatture dovrà avvenire attraverso conti correnti intestati all’impresa e con modalità che consentano la piena tracciabilità del pagamento e l’immediata riconducibilità dello stesso alla relativa fattura.
Le fatture di acconto sono ammissibili all’agevolazione solo unitamente alle relative fatture di saldo.
La singola impresa può presentare domanda di contributo per una delle due linee, oppure per entrambe, per un ammontare massimo complessivo di 4.000,00 euro, corrispondente ad una spesa ammissibile pari o superiore a 5.000,00 euro (cinquemila/00).
Agevolazione
Il contributo è pari all’80% delle spese sostenute sino ad un importo massimo di 4.000,00 euro.
Nel caso l’impresa dimostri di essere iscritta all’elenco del “Rating di Legalità" avrà diritto ad un contributo pari al 90% delle spese sostenute sino ad un importo massimo di 4.500,00 euro.
Dotazione finanziaria:
LINEA 1: 2.000.000,00 di euro
LINEA 2: 1.000.000,00 di euro.
Regime di aiuto
Regime de minimis
Cumulo
I contributi di cui al presente bando non sono cumulabili con altri contributi pubblici relativi agli stessi costi ammissibili.
Presentazione della domanda
Le domande di contributo devono essere trasmesse esclusivamente in modalità telematica, con firma digitale, attraverso lo sportello on line “Contributi alle imprese”, all’interno del sistema Webtelemaco di Infocamere – Servizi e-gov (completamente gratuito) dalle ore 8:00 del 28 settembre 2020 alle ore 21:00 del 28 ottobre 2020.
Formazione della graduatoria e concessione del contributo
La graduatoria verrà formata tenendo conto dell’ordine cronologico di arrivo delle domande e sino all’esaurimento delle risorse finanziarie disponibili.
Per quanto riguarda la LINEA 2 – Spese correnti, la graduatoria verrà formata tenendo conto delle seguenti riserve finanziarie:
· massimo di 200.000 euro di contributi per le imprese della provincia di Padova;
· massimo di 200.000 euro di contributi per le imprese delle province di Treviso e Belluno;
· massimo di 200.000 euro di contributi per le imprese della provincia di Vicenza;
· massimo di 200.000 euro di contributi per le imprese delle province di Venezia e Rovigo;
· massimo di 200.000 euro di contributi per le imprese della provincia di Verona.
Ulteriori approfondimenti
http://www.ven.camcom.it/schedaNews.asp?idNews=8146
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Siamo un'azienda che lavora con e per le persone.
Perchè tutti possano lavorare in sicurezza e nel rispetto dell'ambiente.
La nostra forza è il gruppo, la nostra energia è la passione, il nostro obiettivo è Life First.
Questa è Polistudio.
Nel nostro nuovo video istituzionale raccontiamo chi siamo e cosa facciamo.
Buona visione!
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Polistudio, in collaborazione con A.A.R.B.A, associazione di riferimento in Europa per la sicurezza comportamentale, organizza il Convegno di alto valore formativo “Sicurezza ferroviaria: fattore umano e cultura - Introduzione alla gestione dei comportamenti in ambito organizzativo e protocollo scientifico Behavior-Based Safety" .
L'appuntamento è previsto per il 24 Settembre 2020 dalle ore 9.00 alle 13.00 presso la Sala Madrid di Zanhotel Europa in Via Cesare Boldrini, 11 a Bologna.
OBIETTIVI DELL'INCONTRO
- Fornire a Imprese e Gestori una panoramica sull’applicabilità del protocollo scientifico B-BS coerentemente a quanto previsto dal “IV pacchetto ferroviario” in termini di analisi fattore umano e cultura della sicurezza;
- aumentare la consapevolezza di ruolo nell’esercizio quotidiano della propria responsabilità sulle persone.
PROGRAMMA
Relatore: prof. Fabio Tosolin, presidente dell’associazione A.A.R.B.A.
Ore 9.00: Registrazione dei partecipanti
Ore 9.30: Saluto di benvenuto e Apertura dei lavori
Argomenti trattati
- L’assessment funzionale: come individuare e misurare le variabili di cui è funzione la sicurezza determinata dal fattore umano;
- In che modo la BBS risponde a quanto richiesto dal IV pacchetto ferroviario;
- Principi alla base del fattore umano: come spiegare in termini concreti le variabili da cui dipendono i comportamenti di sicurezza;
- Come ottenere nuovi e adeguati comportamenti di sicurezza e come mantenerli nel tempo;
- Definizione su base scientifica della cultura e dei valori di sicurezza;
- Presentazione delle fasi caratteristiche per la realizzazione di un processo di sicurezza comportamentale e dei diversi ruoli del personale ferroviario coinvolti;
- Come ottenere una più precisa consapevolezza dell’importanza del proprio ruolo nel personale, per la gestione quotidiana della sicurezza;
- Gli strumenti operativi per la misurazione e per la gestione dei comportamenti rilevanti.
Ore 13.00 Chiusura dei lavori e Aperitivo finale
A CHI E’ RIVOLTO
Imprese Ferroviarie, Gestori Infrastruttura, Imprese di Manovra.
MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE
In presenza con possibilità di collegamento a distanza tramite piattaforma Zoom.
ISCRIZIONE
Per una migliore organizzazione dei posti a sedere si prega di iscriversi attraverso l’apposito form entro venerdì 18 settembre. Posti limitati.
Segreteria organizzativa
Polistudio SpA
Tel. +39 0425 478000
Mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
L’evento è gratuito e si terrà nel rispetto delle norme anti Covid-19 secondo il protocollo "Accoglienza Sicura" adottato dalla sede ospitante.
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Prende ufficialmente il via il progetto “Polistudio Academy”, la futura scuola di formazione aziendale di Polistudio SpA, che rappresenterà un luogo di apprendimento per lo sviluppo delle competenze sia del capitale umano interno l’organizzazione sia dei clienti, presenti e futuri, che saranno accompagnati verso un miglioramento continuo in materia di salute e sicurezza sul lavoro con percorsi formativi dedicati.
Vincenzo Moschetto, Amministratore Delegato di Polistudio SpA, ne parla come “Un sogno ambizioso, coltivato da tempo e che diventerà tangibile nei prossimi due anni, grazie alla presenza di persone, competenze, valori e risorse adeguati a mettere in campo i frutti di oltre 25 anni di formazione e consulenza in questo settore”.
“Polistudio Academy è pensata come uno spazio fisico e virtuale in cui si trasmettono, condividono e sviluppano conoscenze, saperi, tecniche e pratiche per scoprire e potenziare i talenti, silenti o manifesti, di tutti coloro che ne faranno parte ” – così la definisce Sandra Chiarion, Responsabile Risorse Umane di Polistudio SpA - che prosegue: “Sarà lo strumento per attivare un processo educativo continuo e trasversale che vede il suo fulcro nella crescita professionale e personale dell’individuo, inserito sia nell’organizzazione in cui opera sia nell’ambiente in cui vive”.
Andando oltre al classico “catalogo di corsi” per la formazione obbligatoria richiesta dalla normativa vigente, Polistudio SpA ha scelto di intraprendere la strada che apre ad una nuova concezione di formazione, capace di offrire un percorso di conoscenza permanente e di qualità che crei valore per l’individuo, per l’azienda stessa e per il territorio.